
Bruno Retini nasce a Russi (RA) dove vive e lavora.
Dal 1984 partecipa ad eventi collettivi, mostre personali e concorsi; in tali manifestazioni ha ricevuto attenzioni ed importanti riconoscimenti e diversi premi. Sue opere sono presenti in collezioni private oltre che in Italia, e vari paesi Europei, anche in U.S.A., Messico ed Australia.
In collaborazione con altre associazioni promotrici di eventi teatrali e con il contributo di altri soci, realizza scene e sagome per tali rappresentazioni.
Ultimamente si cimenta anche con Murales come ad esempio “Russi è…” progetto di riqualificazione del sottopasso pedonale della stazione ferroviaria che nasce tra collaborazione della rete ferroviaria italiana, amministrazione comunale e 5 artisti dell’associazione culturale Artej. Da qualche anno esegue le sue opere su lamiera ossidata, materiale che ormai è destinato al rifiuto, viene sapientemente lavorato e recuperato. Usato come base per la pittura ad olio a dette lamiere, viene data un’altra possibilità con il riutilizzo di avere una nuova “vita”.
E’ Socio fondatore dell’Associazione Artej – Ritagli d’arte, di cui è stato il primo presidente. Ha frequentato per vari anni la Scuola d’Arte B. Ramenghi di Bagnacavallo, diretta da Liliana Santandrea, con i docenti Margherita Tedaldi e Andrea Tampieri.
In collaborazione con l’Associazione Culturale Menocchio, espone nel periodo estivo a Cervia, nelle varie manifestazioni.
“Bruno è un artista versatile in continua sperimentazione espressiva. Ultimamente esegue i suoi lavori su lamiere ossidate, e le sue opere suggeriscono un messaggio di speranza, che vede la natura sconfiggere il degrado attraverso l’uso di materiali di recupero, come supporto di una pittura tradizionale di evidente simbologia naturalistica”





